È notte fonda, lentamente Morfeo arriva e mi culla tra le sue braccia.
Sono tanto stanca; le palpebre iniziano a farsi pesanti, ancora pochi istanti ed il sonno mi porterà lontano…
Non sento più niente, il respiro diventa regolare. Mi ritrovo seduta su una panchina, ma non ero a letto?
Mi guardo intorno e vedo avanzare qualcuno verso di me… ma sogno o son desta?
Si siede, accanto a me, mi guarda e non capisco più niente. Lo guardo, sembra leggermi nel pensiero.
Sai, Sono tre anni che ti amo… ma ho paura.
– Ma come paura!? Ma se mi hai detto che mi ami!
Si, ti amo con tutta me stessa.
– Quindi tutto a posto. Mi ami, non puoi avere paura, vero?!
Si ti amo, però…
– Però… però ma che cosa?
Ti amo però non voglio darti dolore.
– Ma tu non mi dai dolore, anzi da quando sto con te sto bene!
Ah si ? Hai ragione, in realtà sei tu che mi fai piangere tutti i giorni.
– Io? Ma se cerco di darti il meglio ogni giorno! Mi spacco in due per non farti mancare nulla! Fosse per me tutte le preoccupazioni scomparirebbero dalla tua bellissima testolina.
Lo so, mi sono innamorata di te anche per questo. Non andare via, non ti Voglio perdere.
– Ma cosa dici? Nemmeno io voglio perderti, sono qua.
Ho voglia di abbracciarti.
– Fallo.
Si lo faccio, però…
– Ancora con questo però…?
Pensi che io ti stia facendo diventare matto, troppi però, troppi se, troppi ma. Però…
– Ancora?
Però ti amo!
– Ti amo pure io. Baciami!
La sua bocca si posa sulla mia, le sue labbra sono così carnose e morbide che non mi staccherei mai e mentre mi bacia sento le sue braccia stringermi in un abbraccio.
Eh si, a toccare sono tutti bravi, ma è “stringere” che fa la differenza.
Mi sveglio, sul più bello, con una strana sensazione e quel formicolio alle labbra come se qualcuno mi avesse veramente baciato. Mi guardo intorno, perplessa; la finestra leggermente aperta, ma non l’avevo chiusa?
O forse no… però…si però mi sembrava
Barbara per @tantipensieri
Foto dal web12
