Mi piace immaginare che ciò accade quando si gettano via tutte le strutture costruite dai processi imposti e inculcati dagli stereotipi vissuti e visti come inestirpabili e le prove a cui siamo sottoposti sono incalzanti e pressanti. Quante volte nella mia vita ho sentito quella vocina che diceva: “Dipende tutto da te, dipende tutto solo da te” Penso che vivere il qui e ora sia la scelta vincente, se stai nel passato o ti catapulti nell’incertezza assoluta del futuro, ti perdi il presente magnifico.
Io sono qui che scrivo, e tu sei dall’altra parte che leggi e queste parole forse ti fanno sorridere, perché tu conosci i miei sogni e tutte le fantasie che girano nella mia testolina e conosci questo sogno ad occhi aperti.
Perché anche il solo pranzare con Te sarà una cosa Unica, l’ho immaginata mille volte.
Mangi, mi guardi mentre metto in bocca il cibo e mi desideri.
Mastico e ti voglio.
Facciamo finta di niente e intanto moriamo di desiderio l’uno per l’altra.
Perché sono sicura che l’amore e il sesso sono così quando si innamorano, vogliono stare insieme e diventano una cosa sola.
Tu mi guardi mi chiami appetitosa, affamata, ingorda e mai sazia.
Siamo pochi centimetri uno dall’altro… è solo una questione di attimi e poi vaffanculo a tutto, sarà il nostro giorno.
Saremo noi. Solo noi ed esclusivamente noi, emozioni e brividi.
E poi la tua bocca l’apnea fra lingua e labbra, mordersi, contorcersi di lingue tra loro, gemiti e erotismo… voglio farlo prima di prenderti e fare l’amore.
Mi dirai o forse solo lo penserai: sei tutta da amare e da far godere, che volevo di più?
Lo so che sorridi al pensiero e ti ecciti all’idea.
Si penso proprio che andrà a finire così.
Ecco vedi lo sapevo che non avresti trattenuto un sorriso e nemmeno io, poi della voglia non parliamone, quella ci esce anche dalle orecchie, non solo dagli occhi e ogni freno cadrà appena la tua lingua entra nella mia bocca. Sentire il sapore ed emozionarsi, provare piacere, fai venire i brividi e la pelle d’oca.
E tutto questo lo sappiamo che di sicuro succede quasi subito.
Oh è inutile quando la carne freme bisogna usarla al meglio.
Nudi seduti uno difronte all’altro, gli occhi che luccicano pieni di desiderio ti avvicini, prendi le labbra, tiri, succhi, mordi. E le mani, ci sfioriamo, accarezziamo, tocchiamo, si bagnano di noi.
Hai mai pensato quanto piacere riusciremo a darci con le nostre mani?
Mettersi le mani addosso, non solo addosso ma dappertutto e non volerle togliere più.
Che poi a noi il concetto è sempre stato chiaro, anche se non ancora non c’è il dove, come, quando… ma sappiamo che deve succedere.
Sai è come quando hai appetito, ma no non è solo appetito io ho proprio fame di te, di tutto, delle tue parole, del tuo modo di ridere e poi… uuhh della tua voce.
La mattina del giorno dopo, il letto disfatto, attorcigliata nelle lenzuola il tuo buongiorno è la cosa che di sicuro più fa stare bene perché poi sarà ora di alzarsi, ricominciare e provare a vivere lontani come sempre, ma vicini.
Eh già, noi le distanze le mandiamo a quel paese… perché l’Attimo e il Piacere vissuto e che vi è nascosto lì dentro non è raccontabile a parole.
TU ed IO presenti nel nostro sentire, ma liberi da noi stessi.
Vivere il Presente
Vivere l’unico tesoro che ci è concesso
Vivere l’attimo
Il Qui e Ora.
Marinella per @tantipensieri
immagini dal web.