Il bacio sporco

Un bacio è spesso l’inizio di qualcosa, che sia amore, passione o avventura.

Come lo vogliamo chiamare “il bacio dell’inizio”? Banalmente “Il primo bacio”? “Il bacio dell’esplorazione”?

“Il bacio della conoscenza”?

Ecco l’ho trovato: “il bacio sporco”.

Il primo bacio “sporco” è fondamentale. Deve scatenare la voglia, il desiderio e può essere il preludio del fare l’amore, ti deve fare capire immediatamente se c’è feeling, ti deve far scattare la voglia di avere mille baci sporchi. Li chiamavo baci sporchi sin da ragazzina, perché la prima volta che senti la lingua in bocca ti piace, ti piace da morire ed, ai miei tempi, un primo bacio così era “tanta roba” era “sporco”.

Le lingue sincrone, approfondite, esplorative devono farti sentire che in quel momento vuoi solo quella lingua.

Mentre baci e vieni baciato lo capisci fin dove spingere, fin dove arrivare, fin dove c’è qualcosa che va oltre il bacio, capisci se vuoi fare sesso o no. Diciamolo. Senti se da parte di entrambi inizia l’eccitazione, senti subito se c’è in quel bacio un mondo meraviglioso che può durare tutta la vita o solo un attimo di estrema felicità.

Durante un bacio sporco si intreccia tutto, lingua, mani, respiro e corpi.

La vera limonata è quella. Quella che parte da un bacio a stampo e poi vuole andare avanti, sempre di più e ti piace, ti piace e non vuoi fermarti anzi vuoi continuare a baciare e vuoi fare anche l’amore.

Il bacio che meraviglia.

Ti bacio, che meraviglia amore mio…

 

Ecco ora vengo a rubarti un bacio…in silenzio.
Senza parole, perché sono inutili.
Invece voglio sentire la tua lingua come fosse un uragano che mi invade.
Voglio i tuoi baci quelli “sporchi” che solo a pensarli viene un orgasmo.
Sono qui ti aspetto e sogno… ad occhi aperti e mente lucida.
I miei sogni perversi, sogni di una ragazza come tante… che con occhi serrati e bocca socchiusa si offre e brama quei tuoi baci, sfacciati, spudoratamente senza limiti.
Si quelli che da ragazzi chiamavamo baci “sporchi” ora sono diventati oscenamente vogliosi, con lingue prepotenti che tolgono il fiato e poi diventano morsi, fanno gemere.
La tua bocca con slancio s’avventa.
Sei un desiderio crescente ho voglia di te di quella bocca, quella lingua…
Ti bacio
Ti accarezzo
Baci, toccate
Succhi, morsi…
Immagina
Immagina la mia bocca calda
Sono davanti a te
Indecentemente mio
Ti voglio

 

Arianna Capodiferro

 

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