Si sentiva stanco, triste, qualcosa mancava nella sua vita. Ogni sera, tornando dal lavoro, si fermava al pub per un aperitivo ed una chiacchiera con gli amici. Ogni sera qualcuno era disponibile a tenergli compagnia … l’unico punto fisso era lui.
Lui era sempre presente, nessuna lo aspettava a casa.
Lei se n’era andata qualche settimana prima. Al culmine dell’ennesima lite provocata da lui, dalla sua gelosia, semplicemente dal suo modo di non riuscire a tenere vivo un amore o un’amicizia.
Era un uomo solo, dal carattere difficile, complicato, iracondo … anche gli amici lo avevano pian piano lasciato.
L’unica che gli era sempre rimasta al fianco era lei, la sua compagna, confidente, amica. Si prendeva cura di lui, era quella che riusciva sempre a tenergli testa, con la decisione che l’aveva sempre contraddistinta, che riusciva a farlo rinsavire e riportarlo a più miti consigli quando l’ira e la rabbia prendevano il sopravvento.
Fino a quella sera; di rientro da una giornata difficile l’aveva offesa come mai prima, in preda a un delirio come mai prima, e avrebbe alzato le sue sporche mani su di lei, se lei stessa non avesse preso il coraggio a quattro mani e l’avesse fermato, con la forza della parola e con quella sua forza interiore a cui lui non sapeva resistere.
Ma allo stesso tempo aveva deciso di lasciarlo, prese le sue cose ed uscì dalla porta … per sempre.
Solo ora che l’aveva persa aveva capito quanto aveva bisogno di lei, cosa volesse dire per lui quella donna così dolce, ma al tempo stesso così forte e decisa.
Solo ora che se ne era andata capiva che non averla al suo fianco gli provocava un dolore immenso.
Solo ora che era rimasto solo aveva capito che non poteva fare a meno di lei, che la sua vita da solo non avrebbe avuto alcun senso.
Ma anche in quel caso la sua gelosia aveva preso il sopravvento … sicuramente vedeva qualcuno … e se non era sua non sarebbe mai stata mai di nessun altro.
Sapeva dove viveva … quella sera andò a casa sua, nella mente un’idea malsana, orribile, crudele e inumana; nella mano un coltello.
Lei gli aprì la porta e stette in piedi, ritta, guardandolo negli occhi … quello sguardo così deciso, così umano, così innamorato a dispetto di tutto e di tutti, fece cadere ogni sua convinzione, ogni sua idea, ogni suo progetto.
Lasciò cadere il coltello a terra, si inginocchiò piangendo e chiedendo perdono per quello che era stato. Lei gli si avvicinò, lo fece alzare e teneramente, dolcemente, lo baciò.
L’Amore aveva vinto ancora.
L’Amore vince sempre.
L’Amore può … può tutto.
Uomini, impariamo questa lezione, la Donna non si picchia, non si uccide, la Donna si ama … incondizionatamente … e la via dell’Amore è l’unica che ci condurrà verso un mondo migliore … il resto saranno solo le fiamme dell’Inferno.
In questi giorni dove si sentono tante infamie commesse da presunti “uomini” riflettiamo, perchè non è ancora tutto perduto.
Gianni per Tantipensieri
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