Nella vita è tutto un equilibrio sottile… è sull’equilibrio dei sottili equilibri che si compie tutto da un certo punto in poi.
Posso solo parlar_ti di me, della mia esperienza.
Nella vita ho vissuto ogni mia curiosità, sono andata sempre dove il corpo mi conduceva.
Ho rincorso le mie paure, ho sfidato i miei limiti, ho fatto tutto ciò che mi balzava nella mente.
Da sola senza scuse ne pretesti.
Rischiando.
Pelle, sensi, sangue e lacrime… questo è stato il mio percorso
fino a quando arriva quel qualcosa e senti che devi fare un passo in dietro…
Mi sono fatta costruire un’impalcatura.
L’assenza di te, il vuoto del tuo corpo
e al solo pronunciare il tuo nome mi rovina tutto addosso.
Il sole è rasoterra,
frugo tra le nostre parole,
le riordino,
trovo qualche frangia sfilacciata di tue carezze,
un capello sul mio reggiseno,
un fiammifero spento
si spande l’odore di bruciaticcio della luminaria accesa nel camino.
Metto a posto le immagini, stampate nel mio pensiero
è un continuo bruciarmi le mani
coi tanti fuochi che stentano a spegnersi,
sono piccole cose tue che continuano ad alimentarli.
Spolvero gli angoli più nascosti
è lì dove ti vai a riparare
la mia mente per te non ha segreti.
Sempre questa sensazione di inquietudine
Di attesa d’altro…
Oggi son forse le farfalle, domani la tristezza inspiegabile.
Ci si abitua…
Ma ti voglio.
Ti voglio qui
Nelle mie braccia… Ora.
Nudo.
Voglio leccare ogni tuo istinto, mordere ogni tuo freno inibitorio
voglio bere la tua acqua, dissetarmi alla tua fonte eccelsa.
La mia saliva entra nella tua.
Voglio affogare dentro le tue gambe
guardarti negli occhi mentre accolgo, penetro con la lingua.
Voglio bagnarmi e bagnarti, di me.
Voglio che i gemiti esplodano nelle nostre mani.
Voglio il tuo odore, del muschio, della terra e del cielo
il fruscio delle stelle sgorgare dalle tue dita.
Voglio affondare gli occhi e tutto il mio essere nel tuo mare
fatto di passione e fuoco fuso. Sacro.
Liberati.
Liberami.
Marinella per @tantipensieri
immagini dal web