La bellezza di chi trasforma la Sensibilità in forza.
Forza per Amare.
Forza per Evolvere.
Forza per Proteggere.
Nobile e forte è colui che è sensibile senza essere fragile e, nonostante tutto, soffre il dolore senza farne gravare parte su chi gli è vicino.
Noi sensibili siamo ingenui e a volte sogniamo l’impossibile ad occhi aperti: già, crediamo che nella vita ci sia sempre una via d’uscita, anche dove ahimè non c’è alcuna speranza.
La nobile bellezza di chi è sensibile e non ha paura di mettersi a nudo e in ogni situazione della vita, nonostante il dolore, senza farlo pesare sui propri cari.
La sublime bellezza di non ha paura di mostrarsi fragile e, nonostante le avversità, nonostante tutto, riesce a donare un sorriso al prossimo.
Perché, come scrissi in passato la sensibilità non si può simulare, e dalla sensibilità non si torna più indietro.
La sensibilità, talvolta è spietata.
Entra in maniera irruenta dentro di te, scompiglia la porta dell’anima e ti mette davanti un’emozione.
La sensibilità è una di porta che i superficiali, i falsi, gli ipocriti, i menefreghisti e i distratti non riusciranno mai ad aprire.
La sensibilità nel bene e nel male ti fa percepire il volume delle emozioni.
Ed è sempre al massimo.
Dentro le persone sensibili ci sono dolori e sofferenze immense che la gente non vede.
E la vera bellezza è di chi fa della sensibilità la propria forza.
La sensibilità: Un dono che spesso e volentieri ti fa sentire e percepire cose che i più non notano. Saper trovare un equilibrio è difficile se sei troppo sensibile. La sensibilità amplifica tutto: gioie e dolori. È croce e delizia, come dico sempre. Se col tempo riesci a trovare un modo per convivere con questo turbillon di emozioni forti, allora e solo allora la strada sarà in discesa verso la serenità.
Essere sensibili non significa affatto essere solo lacrime e dolori.
Essere sensibili è avere una particolare e spiccata empatia e un intuito sopraffino.
La sensibilità è assorbire emozioni, sentimenti della vita, stati d’animo con intensità e velocità.
Ringrazia sempre il tuo essere sensibile; chè questo è un privilegio che a pochi animi è dato di avere.
(Roberto Rigoni)
immagini dal web