Ricordo quegli anni tumultuosi perché: Malerba, nel compiere un viaggio accorato e onesto dall’infanzia fino all’adultità matura, scavando con sofferta lucidità le piaghe della vita di una donna e riuscendo a mostrarne la portata di feritoie di luce attraverso il garbo dello scrivere poetico, ritorna in questi versi ai vent’anni e al loro irragionevole incanto, regalando al lettore, per qualche istante, una nuova giovinezza.
Ricordo quegli anni tumultuosi
dove tutto pareva avesse le ali,
correvano le mie gambe
come puledre al vento dell’estate.
I portici un po’ oscuri
aprivano varchi inaspettati
e i pensieri ad ogni angolo
incrociavano riverberi di sole.
Irragionevole amore che ti inganna
e ti fa compiere imprese straordinarie,
radere a volo d’angelo scarpate,
sfidare tempeste in mare aperto,
irragionevole amore dei vent’anni.
Da Vita di una donna (La vita felice 2015)