Un attimo… tra dolore e piacere.

Sta tornando. Pensavo di averla sconfitta quella sensazione di essere abbandonata, la paura di rimanere sola.
Si hanno sempre tante persone intorno e tante ti dicono ‘ti voglio bene’ ma in sostanza non sono capaci di dimostrarlo.
E sono ritornata, ultimamente, ad avere momenti proprio come una volta, la sera piango e non so nemmeno perché, la mattina mi alzo già stanca. Mi sento persa.
Per una volta vorrei essere abbracciata non essere sempre io ad abbracciare e vorrei che, per una volta, qualcuno facesse pazzie per me.
Lui non c’è, io sono sola, mi sento abbandonata, rannicchiata nel mio letto in compagnia di luci e ombre vagano i miei pensieri nella notte ascolto il mare e il tempo si ferma.

Vorrei…volare, libera, come vento tra venti e arrivare a te, vorrei…
Essere carezza lieve sul viso
Essere aria per il tuo respiro
Essere amore per la tua anima.
Ti aspetto e respiro aria d’amore con la certezza che sta per arrivare quel giorno in cui smetteremo di farci del male.
Ogni giorno adoriamo farci del male io ne faccio a te e tu ne fai a me, quando finirà questo rincorrersi inutile, quando i nostri sguardi si saluteranno per raccogliere in noi nuove luci e scacciare le vecchie ombre?
Rannicchiata nel mio letto tra le luci e le ombre che sbirciano dalla finestra, abbandonati i rumori del giorno mi godo la voce soave del silenzio e mi ripeto che finirà questo inutile tampinarsi, i nostri sguardi si saluteranno raccoglieremo in noi nuove luci e scacceremo le vecchie ombre, finalmente ormai da soli.

Vagano i miei pensieri nella notte vanno avanti ed indietro sono stanchi e amano fare a botte.

Ogni volta che ti incontro è un vertiginoso volo in me con le tue braccia che mi stringono.
Resto accovacciata davanti a te, guardo i tuoi occhi dolci che fissano me mentre le mie labbra sussurrano quello che il mio cuore brama per te.
Gioco sola…ma con te, so quale desiderio hai, mi solleciti la mente ed io eseguo devota ogni tua volontà.
Ascolta il mio piacere, ti prego di parlarmi, fammi eccitare… Adesso è troppo tardi non ci si può fermare.
La carne non resiste al tocco di quelle parole… Ci sfiorano, mi senti lì … sono tra le tue gambe e il mio sguardo si perde nei i tuoi occhi ma so che attendi le mie labbra.
Non sai mascherare il piacere, gocce si disperdono nel brillare le mie dita raccolgono assaporando piano piano, la presa si fa più forte e fa sentire il suo calore, avvolge, dolcemente, con lenti colpetti mentre l’accarezzare delle mie mani… Ti eccita ed è lì che stringo forte con le labbra gustando l’attimo del tuo desiderio.
Per un attimo tra dolore e piacere.

 

 

Marinella per @tantipensieri

 

immagini da web

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