Mi piaci perché sei pazza. Pazza in un modo diverso da tutti gli altri pazzi. In un modo dolce.
Starei ore a guardarti e ad accarezzarti.
I tuoi baci mi fanno impazzire.
Sei l’ora d’aria in questa galera di vita.
C’è quella targhetta, ricordi? Quella che porta scritto sopra il perché mi piaci così tanto, il perché sei capitata proprio a me. L’ho disegnata nella testa quella targhetta e ogni giorno aggiungo un motivo.
Io che odio i dubbi e le incertezze, sono arrivato a capire che mi piacciono i tuoi chissà, i vedremo, perché quando siamo faccia a faccia ti guardo negli occhi mentre li dici e vedo fiorire un sorriso meraviglioso sulle tue labbra. E mi piacciono anche quando siamo al telefono, perché quegli occhi e quel sorriso li devo tirare fuori dalla mia memoria.
Una volta hai scritto “…mi piace perché mi fa ridere e non mi fa pensare ad altro…” e cazzo, mi hai tolto le parole di bocca, perché è vero: è proprio l’effetto che hai su di me.
Mi piaci perché quando parlo con te e quando ti sto accanto non mi viene in mente solo il sesso, ma una sfilza di cose che vorrei fare insieme a te. Anche se ammetto che a letto sei uno spettacolo…
Mi piaci perché ti è piaciuta la mia carbonara…
Mi piace starti accanto.
Mi piace accarezzarti ogni piega del corpo.
Mi piace la tua voce.
Mi piace come mi guardi.
Di te ogni cosa mi piace.
Mi piaci per mille motivi…
Mi piaci perché…
Ma deve esserci per forza un perché?
Non posso dirti che mi piaci e basta?
2firstline
L’ha ribloggato su Suoni e Riflessioni.