L’ecografo scorreva
da sinistra a destra;
il medico diceva
che certe cose accadono
e altre no.
Sulla gelatina
i pomeriggi trasmutavano in ore,
le tue pupille in una palla da canestro,
la rete traballava.
L’ecografo scorreva
da destra a sinistra;
il medico annuiva
fissando tessuti molli
in uno schermo.
È un passaggio nella strettoia
il cambiamento,
un pianto violento prima
della gioia.
Avresti voluto vedesse questo,
ma il tiro si era interrotto troppo presto
e lui scriveva di tessuti duri
e diceva che certe cose accadono
e altre no.