Serata tra amici si parla di una situazione accaduta ad una di noi c’è un vivace scambio di opinioni ed ecco che salta fuori questa domanda:
Finché non si impara a dire NO, e a rispettare quanto si è detto, che valore potrà mai avere un nostro SÌ?
Secondo me tutti istintivamente tendiamo a fidarci delle persone che si dimostrano più o meno coerenti, loro semplicemente agiscono come hanno sempre fatto sta a noi capire se in accordo alle cose che dicono di voler fare… quello lo si scopre con il tempo.
Ma attenzione essere coerenti non è fare quello che proponiamo agli altri ma è agire in base a quello che pensiamo sia giusto è un valore che si ha e rivela la nostra identità, i valori, sopratutto se abbiamo l’intelligenza e la maturità di ammettere anche gli errori.
Non è coerente chi non cambia mai idea ma rimane ancorato alle proprie convinzioni.
A me piacciono le persone coerenti ma non la rigidità mentale, ho bisogno sin da subito di sapere nel caso ce ne fosse necessità a quale spalla aggrapparmi, se alla mia o a quella dell’altra persona, ma potrebbe succedere anche il contrario.
Diciamo che apprezzo molto le persone che dicono una cosa e poi la mettono in pratica invece di chi dice tante belle cose in teoria e poi nella vita di tutti i giorni fa il contrario.
Non riesco ad amare l’incostanza, la debolezza, il compromesso, troppo tempo ho combattuto e subìto gli umori di una persona così.
Ho bisogno di certezze, come penso tutti, perché è solo su quelle che possiamo costruire sogni e castelli di carta da far spazzare via però al momento giusto, non abbiamo certo bisogno di promesse sbilenche e mutevoli come pareti di cartongesso su cui appuntare con spilli dei sogni destinati a ingiallire e ad accartocciarsi senza cascare mai.
In questi giorni proprio per quello che è accaduto alla mia amica, meditavo sul fatto che le persone più sospettose e maliziose sono infatti quelle che manipolano, tendono a fregare, che vedono la relazione solo dal punto di vista del loro guadagno.
Ho constatato che nel tempo tendono a rimanere isolate non vengono più avvicinate da nessuno perché fondamentalmente pesanti e poi perché la loro diffidenza ed egoismo, oltre che a logorarle, le porta ad allontanarsi da quelli che non rispondono alle loro richieste egoistiche.
Insomma tutto il veleno che buttano in giro inevitabilmente le avvelenerà.
Come direbbero a Napoli… riassumendo tutto questo si chiama “CAZZIMMA”
Marinella per tantipensieri
(immagini dal web)