T’amo e non rido delle brutture
del modo tuo barbino
di impignare asciugamani
per colore,
dal celeste al blu, e poi
dal rosso all’arancione.
L’ostinazione ostentata della scelta
ti distingue,
nei piedi crocefissi ti trasmuta.
Vedi: fuggono le ore; i cinema
all’aperto ricordano le estati
di ogni tempo. Dove sono?
Anche loro crocifisse dentro un “t’amo”,
talamo d’amore.