Lui– Tesoro, dimmi, cos’è la felicità?
Lei– Non esiste una definizione precisa di felicità, è una cosa personale che dipende da molti fattori.
Per me la felicità è vedere una rosa che spunta al mattino, un cielo stellato dove perdermi a guardare la luna, l’alba di un nuovo giorno quando non sai cosa ti capiterà, ma qualsiasi cosa ti farà sorridere.
La felicità è addormentarsi con il pensiero fisso ad una persona e svegliarsi la mattina dopo con lo stesso pensiero.
La felicità è leggere il suo messaggio dove mi augura una buona giornata e non riuscire a trattenere l’emozione.
La felicità è pensarlo ogni ora, ogni minuto, ogni istante della giornata e attendere solo l’attimo in cui i miei occhi saranno nuovamente persi nei suoi.
La felicità è pensare che qualsiasi cosa accada, ovunque ci conduca la vita, noi saremo sempre insieme, vicini o lontani saprò di poter sempre contare sul suo aiuto e viceversa.
La mia felicità è cucinare per lui e vedere la sua faccia buffa quando preparo qualcosa di cui non va matto, ma non vuole dirmelo e allora trangugia ad occhi chiusi pur di non ferirmi.
La mia felicità sono le sue labbra dolci appoggiate alle mie, così appassionate e piene d’amore, labbra tenere e violente al tempo stesso, che accarezzano e mangiano, che torturano e provocano, che non mi danno tregua, che mi inseguono senza sosta.
La mia felicità sono le sue mani avide, possenti, forti e delicate, che non tralasciano nemmeno un centimetro della mia pelle quando mi avvolgono il viso fino a scendere lungo i miei fianchi.
La mia felicità è sentirlo dentro di me, sentirmi dentro di lui, in quei momenti, in quegli attimi fatali, gemere e godere del nostro amore, urlare il suo nome affinchè possano sentirlo anche le stelle, perché tutti, tutti, tutti devono sapere chi è il mio amore …
Lei– E per te cos’è la felicità?
Lui– La mia felicità SEI TU!
Gianni per Tantipensieri