E così, nonostante il 2020 sia stato l’anno peggiore da quando sono nata, siamo arrivati a Dicembre.
Quest’anno, per la prima volta, Dicembre verrà ricordato come il mese delle cene rimandate, delle strette di mano non date e dei sorrisi che non possiamo vedere perché nascosti dietro a mascherine.
Dicembre, però, è e sarà per sempre il mese delle luci ad intermittenza, della neve, della gioia dei bambini e della magia del Natale.
Dicembre, per la prima volta da quando sono nata, sarà il mese dei tanti “a Natale non puoi” e forse sarà proprio per questo motivo che sarebbe bello tirare fuori il meglio di noi stessi perché rivaluteremo tutte quelle piccole cose o tradizioni che davamo per scontato.
Dicembre , anche quest’anno, sarà il mese di “Last Christmas” degli Wham e di “All I want for Christmas is you” di Mariah Carey, canzoni che, oramai, i bambini conoscono meglio di “Tu scendi dalle stelle” e di “Silent Night”.
Dicembre sarà il mese delle vetrine intrise di colori, delle strade vestite a festa ma con quel pizzico di malinconia che caratterizzano questo periodo perché, per molte persone, sarà un Natale triste.
Dicembre sarà il mese dei ricordi, il mese di tutte quelle persone che non sono più accanto a noi, ma che nei periodi di festa si ricordano di più perché è proprio in questi giorni che le mancanze diventano assenze assordanti.
Dicembre sarà il mese dei camini accesi, della cioccolata calda con la panna e la cannella.
Dicembre sarà il mese degli elfi, delle renne e dei Santa Claus che offrono caramelle e dolcetti ai bimbi negli ospedali alleviando, anche se in minima parte, il loro dolore.
Dicembre, quest’anno, sarà ricordato come il mese dei “non baci” quelli rubati sotto al vischio, quelli dei primi amori nati sotto ad un albero addobbato a festa.
Dicembre, quest’anno, sarà ricordato come il mese dei “non abbracci” che diventeranno virtuali.
Dicembre è e sarà il mese dei messaggi, dei “copia incolla” mentre prima gli auguri erano personalizzati e forse più veri.
Dicembre, nonostante questo periodo di grande crisi, è e continuerà ad essere il mese dei sogni e della voglia di tornare bambini e della spensieratezza.
Dicembre è il mese della fine di questo anno che verrà ricordato sui libri di storia.
Dicembre sarà il traghettatore che ci porterà verso un nuovo inizio, si spera migliore.
Barbara per @tantipensieri
Immagine dal web