Guardo distrattamente la sveglia, non riesco a dormire.
Mi alzo e rabbrividisco quando appoggio i piedi sul pavimento freddo della mia stanza.
Il fuoco nel camino è ormai spento.
Apro lentamente gli scuri e osservo il buio della notte, fuori c’è una luna bellissima e mi chiedo se anche tu la stia guardando o se dormi già.
“Chissà dove sei, chissà con chi sei?”
Mi butto di nuovo sul letto.
Le lenzuola sono così fredde.
Ho voglia di te.
Tu non mi basti mai, tu non mi basti più e più passano i giorni più mi accorgo che da te vorrei qualcosa che non potrò mai avere.
Vorrei passare più tempo con te, senza rincorrerti da una città all’altra con i minuti che passano troppo in fretta.
Vorrei averti tutto per me, non voglio dividerti con nessuna, neppure con l’altra.
“Ma tu lo vorresti?”, me lo chiedo spesso.
Ho voglia di sentirti, di toccarti adesso.
Vorrei sussurrarti parole ardite mentre ti guardo negli occhi, quegli occhi carichi di desiderio.
Vorrei farmi trasportare da te, in un viaggio meraviglioso.
Un viaggio che potrebbe sembrare eterno ma che risulta sempre troppo breve per saziarmi completamente.
“Ma tu lo sai che è impossibile essere sazi di te?”
Il sesso come l’amore, si fa in due, ma stasera sono da sola e non posso resistere a questa voglia che ho di te, per te.
Questa voglia improvvisa, intensa, che arriva come un pugno nello stomaco.
Vorrei chiamarti ma non lo faccio.
E allora non mi resta altro che chiudere gli occhi e cercarti mia mente.
“Lo so che ci sei, esci allo scoperto.”
Ti penso.
Ti cerco.
Ti sento.
Finalmente ti vedo… il tuo corpo tonico e muscoloso che amo osservare quando ti alzi dal letto.
I tuoi lineamenti così perfetti nelle tue imperfezioni.
Le tue mani, vorrei sentirle sul mio corpo.
Inizio a toccarmi lentamente, come piace a te.
Lascio che le mie mani scivolino sulla mia pelle, come se fossi tu a farlo; lascio che la mia pelle si scaldi al tocco delle tue mani; lascio che la mia schiena si inarchi sotto ai tuoi baci.
Lascio che le mie labbra cerchino le tua; lascio che la mia lingua esplori la tua bocca come in una danza frenetica.
Lascio che i sospiri ed i gemiti si incontrino e diano forma ad un vortice di piacere, quello intenso che precede l’amore fatto di gambe intrecciate, di corpi sudati .
Le mie mani ma che nella mia testa sono le tua, quelle mani che usi sapientemente e che mi donano piacere.
Intenso.
I brividi sulla pelle che non riesci a controllare.
Ho voglia di baciarti, ovunque.
Ho voglia di scaldare la tua pelle con le mie labbra.
Ho voglia di assaporarti, di sentirti.
Ho voglia delle nostre bocche che si cercano, delle nostre lingue che entrano in contatto fino a quando non iniziano a danzare, insieme.
I sapori che si mischiano agli odori.
Quegli odori così intensi che ti restano addosso, che non riesci a togliere neppure con una doccia.
Sei ovunque… dentro di me, dentro alla mia mente, dentro al mio cuore, dentro alla mia testa.
Vorrei sentire i tuoi sospiri, i tuoi respiri.
Vorrei sentire la tua voce che sussurra il mio nome.
Impazzisco per te, con te.
La mia mente è “ostaggio” dei tuoi pensieri.
La passione mi stava tormentando l’anima, ci stava divorando mentre i nostri corpi uniti, sudati, saldati l’uno nell’altro si desideravano, si prendevano, si plasmavamo.
Un colpo, bastò solo un colpo per farmi risvegliare dal torpore dei sensi, accaldata, sudata consapevole che quella sarebbe stata la mia ultima volta con lui; l’ultima volta dentro le nostre menti…perverse.
Barbara per @tantipensieri
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