“Le parole a volte come le gatte vanno fuori per i cortili, per i vicoli, per i lunghi viali,
io lascio loro aperto un portoncino, poi tornano o scappano”
Le parole hanno potere e sanno essere terribilmente belle.
Per chi le ‘vede’ e riesce a sentirle.
Per chi vorrebbe tanto essere in un certo modo e non può, perché schiavo di tante sovrastrutture e prigioniero di un sé troppo stretto.
Ma chi, invece può le vive, ha il sangue in fiamme e urla, vomita stelle nelle notti senza fine, poi quando arriva il sole lo fugge in tutti i modi perché acceca e non gli apparterrà mai fino in fondo.
Quando poi è tutto molto chiaro allora, forse, il sogno si avvera.
Già… I sogni…
Voi sognate ancora? Io si più di prima.
A dire il vero, ora che ci penso, era da un po’ di tempo che non lo facevo più.
Sognare è la benzina di ogni giorno!
Ho sognato … Un bacio intenso sulla spiaggia, sotto la pioggia…
Perchè sei il mio “IO” folle, costantemente disturbato, abiti dentro me, tra le mie catene montuose, sei un sogno che amo e consumo anche da sveglia al di là di tutto e tutti… perché “io ti voglio”.
Tu sei come una giornata speciale, un sorriso sincero, una canzone complice, quell’abbraccio inatteso, il profumo del caffè.
Il mare dove immergersi e quando come il vento si gonfia diventa tempesta e ti prende, ti sbatte, ti strappa…
Allora le sensazioni cambiano, le dimensioni cambiano!
Sei il mio cielo sereno, mi tieni per mano nel vento dell’altrove.
Quell’altrove che a volte è un biglietto di sola andata, è Inferno e Paradiso, senza dogana, ed è un posto meraviglioso.
Uno stregone chiamato Amore mi ha insegnato a leggere le nuvole, mi ha detto che sognare è come raccontarsi le favole.
Non mi aspettavo questo Amore, subito ho pensato che ci sarei annegata così provai a prendere fiato ma mi travolse e ora mi ritrovo ad accarezzarlo e dargli del tu.
Sortilegio o Privilegio!? Chissà.
L’amore è una giacca che s’indossa in due…
Roba difficile da ottenere
Marinella per @tantipensieri
(Ph. personale)
