Il viaggio è già finito anche se, in realtà, devo ammettere che non è mai iniziato.
Non andrò oltre, ho già fatto abbastanza.
Ho fatto le mie scelte, giuste o sbagliate, ma le ho fatte.
Ho camminato calpestando asfalto e polvere.
Ho percorso le strade più tortuose per arrivare alla meta e proprio ora, che l’avevo quasi raggiunta, sono ritornata sui miei passi e mi ritrovo dinanzi ad un bivio.
A destra intravedo un burrone profondo che inghiotte speranze e ricordi.
A sinistra intravedo la luce. Cerco, con tutte le mie forze, di afferrare e strattonare il presente e tutti quei sogni che stanno lì, sulle tue spalle, e che prima o poi prenderanno forma. O almeno lo spero.
Qualsiasi strada scelga non mi volterò indietro, vedrei solo il marcio, l’odio efferato, l’infamia e tanta merda.
Guardo, indecisa quel bivio, e riprendo il passo calpestando chiodi, vetri e lame affilate, come quelle che ti piantano nella schiena e che ti procurano tanto dolore.
Ma non mi scoraggio e riparto verso quella luce.
Rifletto guardando avanti e in quell’orizzonte, ormai perfettamente delineato, affiorano tutte quelle domande che non avranno mai risposte.
Ormai ho deciso, alle mie spalle lascerò il passato: le azioni e le parole, le lacrime e le gioie, i desideri e le illusioni, bruciate da tutte quelle misere convinzioni.
Lascio tanti “ti voglio bene” a cui non ho mai avuto risposte.
Lascio qualcosa è vero, ma adesso è arrivato il momento di avere anche qualcosa in cambio.
Lo voglio, anzi LO PRETENDO.
Un dare ed un avere, indietro.
Dunque, il mio viaggio è finito.
Poso il mio bagaglio, mi guardo intorno e finalmente…sorrido.
Barbara per @tantipensieri
Foto dal web