Furono le sirene, accecate dalla gelosia, a rapire Cristalda allontanandola dal suo amato. I due, innamoratissimi, non si sarebbero mai lasciati.
Così narra la leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Lui pescatore, e lei la più bella del villaggio. Pizzomunno andava per mare, con in cuore l’amore e i baci di Cristalda, che lo guardava allontanarsi, fino a quando diventava solo un puntino lontano ai confini col cielo. Ma ahimè, anche le sirene si erano accorte della bellezza e della forza del giovane e lo tentavano in tutti i modi, promettendo di diventare sue schiave. Lui sarebbe stato il re del mare. Pizzomunnno non si lasciava incantare. Ma un giorno, proprio mentre lui teneva stretto a sé il suo amore in riva al mare, le invidiose sirene trascinarono tra le onde la bella Cristalda, e giù, fin negli abissi. Il ragazzo tentò di salvarla, ma niente potè contro tanta malvagità. La rabbia e il dolore furono devastanti. La speranza di poterla rivedere non lo abbandonò mai e, nell’attesa, egli si trasformò in una imponente roccia di pietra calcarea, che troneggia sulla spiaggia di Vieste. Pare che ogni cento anni, il 15 agosto, Cristalda riemerga tra la spuma del mar e riviva una notte d’amore col suo amato Pizzomunno.
“Ma io ti aspetterò
Fosse anche per cent’anni aspetterò
Fosse anche per cent’anni aspetterò
Fosse anche per cent’anni….”
E noi? Nel nostro mondo reale, né di leggende, né di fiabe, siamo capaci di tanto amore?
Noi che abbiamo le nostre sirene, fuori e dentro l’anima, siamo capaci di contrastarne le tentazioni?
Loro si insinuano, nelle nostre mancanze, nelle distanze dei nostri cuori, nel nostro egoismo, nella superficialità alla quale permettiamo di primeggiare, spesso, consapevolmente abbagliati da un luccichio di scadente metallo dorato e fondi di bottiglia, spacciati per diamanti.
Le sirene sono sempre bellissime e incantatrici, i lunghi e lucenti capelli fluttuano in mare e splendono al sole. Il loro corpo si muove sinuoso e stuzzica la fantasia e l’istinto. E la loro voce sensuale si infila sotto la pelle, scuote i sensi e fa perdere la ragione.
borghettana per @tantipensieri
immagini dal web