Il cielo è diventato scuro, un vento leggero mi scompiglia i capelli.
Tra poco pioverà ed io, come al solito, non ho l’ombrello.
Mi bagnerò e forse, almeno in parte, le gocce d’acqua calmeranno la sete che ho di te.
Da quando ho incrociato il tuo sguardo devo confessarti che il mio cervello, quel poco che mi era rimasto, è andato in “tilt”.
E’ come se i miei pensieri fossero bloccati dentro all’autostrada della mia mente durante l’esodo estivo; tutti in fila ordinatamente pronti a ripartire a tutto gas.
Ho paura? Certo che ho paura.
Ho paura perché non avevo, non ho mai provato niente di simile. Tutto è così surreale da sembrare reale.
Ho paura? Certo che ho paura.
Ho paura di non aver tempo per tutti quegli abbracci che non ci siamo dati.
Ho paura che la sete di passione, a lungo trattenuta e reclusa, non possa esplodere.
Baciami se puoi, ma non adesso.
Aspettami.
Pensami, solo questo ti è concesso.
Immaginami.
Lasciati toccare, dalle mie mani, dalle mie labbra, perfino dai miei pensieri.
Libera l’immaginazione, puoi farlo.
Chiudi gli occhi, apri le ali e plana velocemente verso di me.
Prendimi e voliamo lontano.
Lo senti?
Il fischio del vento che ci sfiora, come quando le tue labbra si posano sulla mia pelle.
I brividi, ma non di freddo.
La libertà è di chi rischia ed io voglio rischiare, con te.
Vieni a prendermi, ti aspetto.
Chiudo gli occhi, sono pronta. Portami con te, dentro ai tuoi sogni.
Afferra le mie mani, stringimi per non farmi cadere.
Da quassù tutto è così strano… non riportarmi indietro, non ancora.
Lo sai che ti amo? Mi guardi stupito, non l’avevi capito?
Io ti sorrido e tu mi prendi per mano.
Barbara per @tantipensieri
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