Non smetterò mai di sussurrarti parole accarezzando lettere che si esprimono in una intensa ed intrigante danza. Piega sul filo del tempo. Passo costante. Trama perfetta. Finestra senza vetri. Porta d’infinito.
Siamo il flusso che ci abita.
Leggiti
Mi tuffo nell’occhio
d’uno spazio intuito
eludo la mente
il suo filo spinato
scivolo
– come cera sciolta –
all’origine della parola
intingo il mio essere
nella sua dimora
infilo ogni lettera
nella collana del sentire
inchiostro che s’inerpica
dalla tenebra al bagliore
e tu
soffia la polvere
dalle pagine del libro
ascolta il mio sgretolarmi
mentre scrivo.
per ciascun verso
sprofonda nel tuo centro
poi sfogliami
leggiti dentro.
Dal libro “Il solo punto fermo” (Edizioni Ester)
Immagine privata
Federico Astel per @tantipensieri