Oggi è il tuo compleanno.
Da quando sei nato, tanti anni fa, ho scoperto il significato della parola amore, perché l’amore che una madre nutre per il proprio figlio è difficile da spiegare.
All’inizio hai paura di non essere all’altezza, sei frastornata.
Ti posi le mani sul ventre incredula che dentro al tuo corpo un altro cuore abbia iniziato a battere.
E mentre passano i giorni, le settimane, i mesi tu inizi a guardare stupita il tuo corpo che cambia: il seno che aumenta, il ventre che s’allarga, le prime smagliature che fanno capolino.
Ma nonostante questo tu sei contenta di vederti diversa o almeno, io lo ero.
E poi le voglie, quelle a cui non sai resistere, quelle a cui non puoi resistere.
Arriva il giorno tanto atteso, il dolore è insopportabile ma tu pensi che dopo tutto quel dolore stringerai la felicità, tra le tue braccia.
I primi mesi ti mettono a dura prova: le notti insonni, i pianti, la tua vita che ruota attorno a quel fagottino indifeso e fragile che dipende solo ed esclusivamente da te.
Le prime gioie, le prime conquiste, le prime scoperte.
I primi “No”, i primi passi, le prime parole.
Il tuo carattere che inizia prepotentemente ad uscire “allo scoperto”, la tua testardaggine.
Ti guardo crescere e quasi non me ne accorgo.
Inizi a fare domande, vuoi delle risposte.
Chiedi attenzione, reclami amore.
Vorresti tutto ma ti basta un niente. Ed io guardo il tuo sorriso, tutte le volte che fai una nuova scoperta.
Mi chiedo sempre se per te sarò un esempio, se e come mi ricorderai.
Mi chiedo cosa pensi e penserai di me, se quello che ti offro ti basta o se avresti voluto di più.
Sono trascorsi vent’anni dalla prima volta che ti hanno messo tra le mie braccia, ma se poso le mani sul mio ventre posso ancora ricordare l’emozione che ho provato nel sapere che ti aspettavo.
Da mamma ti auguro un bellissimo domani.
Ci sarà il sole.
Ci sarà il mare ed una sabbia tiepida da calpestare.
E all’orizzonte, oltre le onde il tuo sogno da conquistare.
Barbara per @tantipensieri
Immagine dal web
