Era una sera calda anche se con una leggera brezzolina che le entrava nei capelli scompigliandoli. Lui la guardava, la ammirava come si ammira un dipinto, un affresco, un capolavoro; non riusciva a toglierle gli occhi di dosso e ancora non riusciva a capacitarsi di come mai quella Donna così speciale avesse scelto proprio lui come uomo della sua vita.
Lui la guardava e in lei vedeva tutto quello che non era stato, la guardava e vedeva una Donna bellissima, intelligente, sensuale ed intrigante, ma allo stesso tempo romantica e fascinosa. Quella Donna che aveva saputo risvegliare in lui desideri ed emozioni sopite da tempo, ma mai realmente morte … erano solo rimaste in una specie di limbo in attesa solo che qualcuno venisse a farle rinascere.
Lei lo guardava e vedeva in lui il suo uomo, una persona che l’aveva raccolta e coccolata in un momento in cui la vita non era particolarmente prodiga di soddisfazioni, un momento in cui il sorriso sul suo volto andava spegnendosi. Un uomo che era riuscito a starle accanto con gioia e perseveranza, con tenacia e amore, anche nei momenti più bui, quando la ragione vale più dell’istinto.
Sì, entrambi avevano trovato, finalmente, fra loro il giusto equilibrio, quel giusto mix tra ragione e follia, tra passione e amore, quel mix di emozioni che li stava spingendo giorno dopo giorno verso la porta del loro Inferno, una porta che stavano per varcare, pienamente consapevoli che da lì non si torna indietro.
Sarebbero bruciati tra le fiamme finchè i loro corpi non si fossero fusi in un unico corpo, le loro anime in un’unica anima, le loro menti in un’unica mente. Sarebbe stato un vortice di passione travolgente, un intreccio di mani sulla pelle, un continuo cercarsi di labbra contro labbra, bocche fameliche alla ricerca del piacere, un piacere così intenso che li avrebbe trasportati direttamente nell’oblio dei sensi.
Ma una cosa non avrebbe MAI dovuto mancare nel loro rapporto … il Rispetto.
Lei rispettava il suo essere uomo, con tutte le debolezze e le mancanze che comporta.
Lui rispettava il suo essere Donna, con quelle sue fragilità che lui venerava e portava in palmo di mano.
E fu in quel momento che le fece fare una promessa solenne … la fece giurare.
Le fece giurare che non avrebbe mai fatto spegnere quel sorriso, quella voglia di vivere e quella voce squillante che lo avevano fatto innamorare e che lo tenevano ogni giorno di più legato a lei. Se fosse stato lui la causa del suo malessere non se lo sarebbe mai perdonato. Il loro amore sarebbe esistito solo sulla base di questo giuramento.
E Lei giurò.
Gianni per @Tantipensieri
