Alla fine di tutto questo pandemonio (è proprio il caso di dirlo), ognuno di noi proverà a tornare alla vita che aveva, alcuni ci riusciranno in parte, altri purtroppo hanno perso molto, lavoro, cari, alcuni magari avevano messo in piedi da poco il loro progetto per la vita, oppure sportivo, imprenditoriale, culturale, artistico, sentimentale, e lo hanno perduto inesorabilmente.
Il senso di adattamento di noi essere umani, di resistenza a qualsiasi situazione estrema.
In questi giorni allucinanti di isolamento forzato, il sole ed il tepore mi stizziscono, la pioggia, il vento ed il freddo, mi deprimono. Tutto mi sta stretto (compresi i jeans, porcazozza!) Insofferenza e intolleranza a vele spiegatissime, insomma.
Questo momento di distanziamento sociale mi ha fatto capire quanto sia importante fermarsi ogni tanto a riflettere e a prendersi un po’ più cura di se stessi.
Sto imparando giorno per giorno a cercare di vedere i lati positivi a cui può portare questa situazione, e se all’inizio, superficialmente, passavo le ore a lamentarmi della situazione, adesso le riempio scrivendo, leggendo,
Questo periodo è un terremoto emozionale che crea paure e incertezze in me.
Cerco di ristabilire un equilibrio cercando di trarre il meglio da me stessa concentrandomi su degli obiettivi che possono giovarmi come l’arricchimento spirituale tramite i miei libri e il mio amato scrivere, prendendomi cura delle mie parti più profonde con le parole.
Le parole hanno il potere, sanno essere terribilmente belle.
Per chi vede e riesce a sentirle e vorrebbe tanto essere così ma non può, schiavo di tante sovrastrutture, prigioniero di un sé troppo stretto. Ma per chi, invece, è dall’altra parte e può, le vive.
Per chi ha il sangue in fiamme, urla e vomita stelle nelle notti senza fine e poi quando arriva il sole, lo fugge in tutti i modi perché acceca e non gli apparterrà mai fino in fondo.
È tutto molto conosciuto.
Poi quando il vento si gonfia e diventa tempesta e ti prende, ti sbatte, ti strappa.
Allora le sensazioni cambiano, le dimensioni cambiano.
Sortilegio… Privilegio…
“Altrove” è un biglietto di sola andata, è Inferno e Paradiso, senza dogana, ed è un posto meraviglioso.
Una volta “fuori” sono sicura che il valore della libertà, il profumo del mare, le risate con gli amici avranno un sapore più dolce.
Marinella per @tantipensieri
immagine da web