Non fidatevi delle apparenze: i buoni si nascondono bene. I buoni sono quelli al bancone del bar con la birra, quelli un po’ trasandati, quelli che sembrano cattivi. I buoni sono quelli con problemi di droga, quelli ai videopoker, quelli che si rifugiano nei vizi e non ne escono più.
I buoni sono quelli che la vita è troppo difficile.
I buoni spesso sembrano cattivi, emarginati, ma sono semplicemente persone che non riescono ad affrontare la vita, quelli che ne hanno prese troppe, quelli che non riescono più a rialzarsi. I buoni sono quelli che non riescono a tenere testa a questo mondo di squali.
I buoni dormono nelle panchine sui cartoni a dicembre. I buoni sembrano cattivi, lo fanno apposta per essere evitati e non soffrire più.
I buoni vanno evitati, se dovete avvicinarli con intenzioni poco oneste, opportuniste o ipocrite, evitateli.
Sembrano cattivi e quella è la loro arma per difendersi. Hanno il cuore ormai ostile, diffidano del mondo, perché il mondo gliene ha date troppe.
Sono fragili. Se il vostro cuore non parla la stessa lingua, lasciateli stare, potreste fargli ancora più male.
I buoni fanno spesso una brutta fine.
Devis Zanaga per tantipensieri
immagini da web
