È il mio compleanno ma cosa ho mai da festeggiare?
Un’altro anno senza di te?
Vedi, il mondo gira ancora e corre frettoloso indifferente come sempre.
Io non posso calpestare persone e desideri, ricordi e sentimenti.
Questo amore è stato il singhiozzo di un ubriaco, la crisi di un drogato d’amore, scivolo tra i ricordi un placebo per la mente una tortura per il cuore.
Prego un Dio al quale non credo, che possa far sì io ti raggiunga, ma non mi ascolta non sente le mie urla che restano strozzate in gola.
Guardami, in queste condizioni ogni muro è un amico, ogni sostegno è buono per restare impiedi.
Stanotte chi ho amato?
Stanotte ho amato?
Sono vestito di alcool e fumo, ubriaco l’anima, massacro la coscienza, devo andare via ma sono sempre qui.
Ho venduto sorrisi e portato lontano la mia croce, il nostro amore non c’è più volato via con te in un cielo che non riesco più a guardare.
Sono stanco da morire non so se sogno o delirio, vorrei ritrovare le tue mani rivedere i tuoi occhi.
Scrivo di noi con dovizia di particolari ma alla fine di questo scritto, quando il sipario calerà ricorderò di essere stato tuo.
ivanzena976
Foto: dal web