Oggi parlo di equilibrio, me lo hanmo insegnato fin da quando ero piccola, aiutandomi a restare in piedi in equilibrio per imparare a camminare, me lo hanno spiegato poi quando volevo usare la bicicletta e quando volevo far la ballerina, me lo dimostravano con una piroette; questa cosa dell’equilibrio mi si è quindi plasmata intorno, voluto e combattuto a volte, perchè non è facile attuarlo.
Pensateci bene a quante volte lo perdiamo, basta un niente si inciampa, si cade e si perde questa sorta di stabilità. Ma si perde anche nel pensiero, a volte l’equilibrio cade quando si è furiosi e poco logici, si cade in balia.
Lo ritrovi sempre se lo vuoi, lui sta li’ sempre presente sempre pronto ad esser colto, a volte sconveniente apparentemente, ma di un’utilità estrema per le soluzioni della vita. Risposta esatta a molte domande ed ago della bilancia per le scelte più sofferte, essere invisibile agli occhi altrui ma insito tra la nostra coscienza e i nostri futili pensieri.
Credo che a volte faccia pure bene perderlo questo rinomato equilibrio, penso che a ritrovarlo poi ci faccia altrettanto bene, se ci lascia è perchè si deve prendere una lezione o perchè a sbattere la testa sugli errori ci fa benissimo.
Ne ho molto?
Ne ho poco?
Ho quel che mi basta credo e me lo gestisco, come meglio posso, mi fa restare nella mia strada, tra piccole cadute e grosse rincorse, mi risolleva sempre e mi è amico.
Ed io mi fido.
Sabrina Zanella per @tantipensieri
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