Vorrei fossi tu a leggere i miei appunti, quelle pagine scritte di getto a tarda ora, quando la gente dorme e io penso.
Vorrei vedessi come trema la mia mano quando scrivo di noi, vorrei farti vedere come è calcato il foglio, quando metto su carta il nostro amore, quando la tua assenza si fa troppo pesante, quando la mente cede e da vita ad un pianto che cerco di nascondere anche a me stesso.
Questi fogli hanno un corpo e un volto, il tuo.
Questi fogli hanno un’anima, la mia.
Tra queste righe io posso viaggiare ancora accanto a te, tra queste righe io posso ancora trovare noi.
ivanzena976
Foto: dal web