Luna ricorda ancora quel periodo, ne sente il retrogusto amaro, i rumori, i silenzi…
Quando lui le aveva finalmente scritto: “Un bacio grande”, su un pezzetto di carta volante, lasciato lì sul comodino.
Lei non sentì alcuna scintilla, non credeva più alle sue parole, nonostante lui avesse fatto un gesto distante dalla sua personalità.
Luna però ne sentiva la forzatura, la non naturalezza, intuiva l’ultimo suo tentativo di non perderla, un pò impacciato, quasi finto, ma ormai lei si aspettava altre parole, azioni più decise, scelte.
Non era ancora il momento di ricadere tra le sue braccia, il desiderio di sentire il suo profumo era forte, ma preferì dare tempo alla vita, aspettare…
Quei giorni passarono incisi dalla mancanza di lui, passarono riempiti di atti quotidiani e di speranza, certamente non si era rassegnata anche se dopo il bacio grande era scaturito solo silenzio e lei non sapeva di cosa fosse formato questo silenzio, di amore, di rabbia, d’ indifferenza?
Ci fu anche un momento in cui pensò di lasciare andare tutto stanca dell’ attesa dell’ignoto; prese quel pezzetto di carta, scrisse una poesia o forse una preghiera, un augurio che la salvasse.
Un bacio grande
Indosso un sorriso,
esco,
voglio non pensarti,
mi allontano, sto in silenzio,
non pensarmi, non cercarmi.
Sono morta e poi rinata.
Volesse il cielo..
Mesi dopo lui la cercò…
Leandra Tersigni
Immagini dal web