Una stanza, una lanterna che la illumina, le decorazioni dentro una vecchia scatola di cartone, un albero ancora traballante con degli aghi di pino che cadono disordinatamente sul pavimento. Inizi a recuperare da un impolverato scatolone oggetto per oggetto e ognuno racconta un ricordo ben preciso. La pallina rossa comprata ad un lontano mercatino, la stella intrecciata da un’amica con i fili di lana, un angioletto dipinto da tuo figlio, le lucette ingarbugliate tra loro. Rituali di ogni anno che si ripetono e che ti regalano quella magia per prepararti alla meravigliosa giornata del Natale. Son le piccole cose quelle che ti fan attendere il Natale, sono i gesti che ti fanno tornare bambino, anche appoggiando con infinita delicatezza Gesù nel presepe. Come quando eri ancora all’asilo e lo adagiavi con la tua piccola mano senza muovere nessun’altra statuina…
È magia…è una lenta e gioisa magia che ti prepara per quel giorno in cui tutto si ferma, tutto migliora tutto fa pensare che esser buoni si possa.
Non solo a Natale…
Sabrina per @tantipensieri
Immagine dal web