Leggere, sognare

I libri, che meraviglia!
Starei ore ed ore a sfogliarli, annusarli, specialmente nelle giornate invernali, con la pioggia che sbatte sulle finestre, un tè caldo e una coperta per scaldarmi.
È sempre il momento per un buon libro.
Puoi leggerlo la sera prima di andare a letto, o alla fermata del bus, o meglio ancora può farti compagnia durante i lunghi viaggi in treno o in aereo se non addirittura mentre aspetti il tuo turno dal medico o in posta.
Un libro non è solo un centinaio di pagine messe insieme per formare un racconto di senso compiuto. Un libro è molto di più. Leggere è restare a tu per tu con il libro, lasciando fuori i problemi, le ansie e le paure, è sentirsi liberi, catapultandosi in un mondo nuovo, in una vita nuova.
Il genere di libri che scegli di leggere dice molto di te: descrive i tuoi gusti, le tue passioni, descrive te.
Proust diceva: “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso”.
A chi non è mai capitato di ritrovarsi tra le pagine che scorrono sotto le proprie dita? Tra quei personaggi che intrecciano le loro vite con la tua? Chi almeno una volta non ha fantasticato sulla trama, immaginandone un finale diverso, ritrovando sè stesso tra le pagine che sembrano scritte apposta per te?
Ogni libro è un viaggio, un sogno, un’emozione, una scoperta: ti entra dentro e ti arricchisce, ti regala sempre qualcosa di nuovo e tira fuori da te una parte che nemmeno tu conoscevi.

Arycaffa per @tantipensieri
Foto dell’autrice

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