Quando si pensa ai nonni è impossibile non pensare ai ricordi e, se prestate attenzione alle interviste dei grandi chef, quasi tutti dichiarano di aver ereditato la loro passione per la cucina dalla nonna.
Della mia infanzia sinceramente ricordo poco o niente, ma è nitido nella mia testa il ricordo di mia nonna che impastava kg e kg di orecchiette tutte piccole e perfette, le stesse orecchiette che io mangiavo crude e che oggi, ormai grande, cerco di rifare con scarsi risultati.
Ricordo anche che la domenica c’era l’appuntamento fisso: in inverno sugo di carne, involtini, insalata e la magica crostata bruciacchiata con 2 cm di nutella o di marmellata, in estate invece pasta al sugo semplice con cacio, mozzarella e insalata di peperoni arrosto, olive e pomodori. Ah, ovviamente sempre la magica crostata.
Ricordo ancora che la prima pizza da me preparata, è stata cucinata nel forno di casa sua. Avevo solo 9 anni, la preparavo come se stessi giocando e lei mi guardava entusiasta di avermi trasmesso qualcosa che a lei piaceva tanto e nella quale si dilettava per far piacere al marito, ai figli e a noi nipoti; mi piace ricordarla anche ora, in ogni dolce, pasta, pizza che preparo e mi piace pensare che da lassù sia lei che dosa gli ingredienti per le mie ricette, come facevo io con lei.
Per sintetizzare in maniera molto breve tutto ciò che ho detto su, se penso a mia nonna, penso alle crostate per cui in questa giornata, non posso che proporvi una ricetta che mi ricordi lei e che è un’ottima idea regalo per i vostri nonni; non solo la crostata ma anche andare a casa loro e prepararla insieme perché il tempo è il regalo più prezioso, sempre.
Ecco gli ingredienti:
200 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
130 gr di zucchero
1 bustina di lievito per torte
1 pizzico di sale
100 ml di olio di semi di girasole
75 ml di acqua naturale
scorza grattugiata di 1 limone
400 gr di uva fragola
175 gr di zucchero
2 cucchiai d’acqua
1 tuorlo
Staccate gli acini uno ad uno, lavateli bene e versateli in un tegame con l’acqua. Portate a bollore e lasciate cuocere per circa 20-30 minuti mescolando di tanto in tanto e se necessario, aggiungete altra acqua. Passate il composto in un passaverdure e versatelo in una padella capiente, aggiungendo lo zucchero. Lasciate bollire a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto finchè non si addensa. Se la composta non si addensa dopo 30 minuti, aggiungete la punta di un cucchiaio di amido di mais. Una volta pronta, lasciatela raffreddare in un piatto.
In una coppa di vetro unite le farine, lo zucchero, il lievito e la scorza del limone. Versate a filo l’olio di semi di girasole, il sale e l’acqua. Impastate energicamente e se il composto risulta troppo morbido e appiccicoso, aggiungete della farina 00. Una volta pronto, coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare la pasta frolla in frigorifero per 30 minuti o per 10 minuti in freezer.
Trascorso il tempo, infarinate uno stampo antiaderente per crostate e stendete all’interno la pasta frolla, salendo anche sui bordi. Versate la composta e con un cucchiaio o con una spatola livellatela per bene su tutta la superficie. Con la pasta frolla che sicuramente sarà rimasta, formate dei tondi, alcuni grandi e alcuni piccoli, e adagiateli sulla composta. Successivamente, decorate il bordo con i rebbi di una forchetta.
Sbattete un tuorlo e spennellate alcuni tondini e il bordo decorato della crostata. Infornate a 190° in forno statico e preriscaldato per circa 25 minuti.
Servite su alzatine, decorate con zucchero a velo se gradite, godetevi la giornata e auguri a tutti i nonni presenti e presenti sotto altre forme.
debhdeh per @tantipensieri
Foto dell’autrice