Un altro cambiamento, l’ennesimo.
Un nuovo incarico lavorativo, tante cose da imparare (perché di imparare non si finisce mai), altro ambiente, altri colleghi.
Marco era un po’ preoccupato, seppure consapevole dei propri mezzi, consapevole che se l’avevano scelto un motivo c’era.
Poi Marco non era mai stato abituato a rimanere troppo a lungo in una stessa realtà, cercava sempre nuove situazioni e nuove sfide, nel lavoro come nella vita.
Era un’ulteriore occasione per dare una scossa alla sua esistenza, per mettersi alla prova, anche se di scosse ne aveva avute parecchie ultimamente.
Iniziando dalla fine della “storia” con la sua compagna che durava ormai da molti anni. Si erano conosciuti sul luogo di un suo precedente lavoro, avevano iniziato a frequentarsi quasi per caso, e quasi per caso avevano deciso di commettere un piccolo peccato; un week end sul lago, un posto remoto e quasi inaccessibile che sembrava fatto apposta per far nascere storie d’amore; una vacanza magnifica dopo la quale avevano iniziato a frequentarsi con maggiore assiduità. Si vedevano e si sentivano ogni giorno, anche quando le loro carriere lavorative avevano preso sbocchi diversi, ma non si erano mai decisi a fare il grande passo e andare a vivere insieme. Ognuno dei due aveva il proprio appartamento, i propri amici, la propria vita, anche se quest’ultima spesso combaciava. Ma non si definivano compagni o fidanzati, semplicemente amici. Tutto fino a quando lei aveva iniziato a staccarsi piano piano… le telefonate si facevano più rade, le uscite con colleghe e amiche più intense, poco alla volta fino a quando apparve chiaro ad entrambi che il rapporto era destinato a morire… lentamente, ma inesorabilmente.
Così avevano compreso che era giunto il momento di separare le loro esistenze, a malincuore, ma era sembrata la cosa più giusta da fare.
Era tempo che non si prendeva una vacanza, così aveva deciso di staccare il cervello dal lavoro e dalla routine quotidiana.
Un amico gli aveva parlato di un posto di mare, un piccolo angolo di paradiso dove splende sempre il sole e lui aveva deciso che vi avrebbe passato lì una settimana.
Fu lì che, intento a sorseggiare un aperitivo in una veranda in riva al mare, la vide.
Due occhi verde smeraldo che avrebbero catturato chiunque.
Un viso da favola, con un’espressione sensuale e solare.
Un corpo rotondo, proporzionato, generoso.
Lui ne rimase immediatamente folgorato… Era la figlia del ristoratore, nata e cresciuta in quel piccolo paese di pescatori dove il ritmo della vita era meno frenetico che in città, dove riuscivi ad apprezzare le piccola cose, dove le parole Amicizia e Amore avevano ancora un senso ben definito.
Si rividero ogni sera dopo quel loro primo, breve incontro fatto di sguardi furtivi e ogni volta furono intensi baci rubati dietro la scogliera al calare del sole, incontri di corpi desiderosi l’uno dell’altra, mani che correvano ad accarezzare ogni lembo di pelle e a provocare vibrazioni uniche.
Il loro amore stava nascendo e nulla avrebbe più potuto fermarlo.
Gimbo67 per Tantipensieri
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