Dopo parecchie ore di sonno e di digiuno il nostro organismo, necessita di energie per la nuova giornata. E’ per questo, che nasce il pasto più importante della giornata: la colazione; il termine deriva dal latino collatiònem che significa cena fatta a più persone, nella quale ogni commensale “dava” la sua parte di brodo, zuppa.
La colazione ha abitudini diverse, in Grecia e Turchia la colazione è salata con pomodori, olive, e feta. Nel nord Europa, come in Grecia si preferisce il salato con colazione a base di pesce, in Gran Bretagna la full breakfast è fatta da uova, bacon, salsiccia, fagioli e funghi o al massimo sanguinaccio, una versione dolce invece prevede latte e cereali con pane e burro d’arachidi o porridge.
In Italia invece, come in Francia ed in Polonia, la colazione è tassativamente dolce, dai biscotti alle brioche alle crostate. Ci sono delle regole da seguire per affrontarla al meglio:
-fare colazione con la famiglia;
-spendere almeno 15 minuti per ingerire il pasto;
-assumere le giuste energie (l’ideale sarebbe accompagnare dei biscotti con latte ed un frutto ed una manciata di mandorle o noci);
-NON SALTARLA MAI.
Da brava italiana, la mia colazione è rigorosamente dolce ed ecco qui delle brioche morbidissime senza burro e aromatizzate al limone.
Soffici, profumate e creano letteralmente dipendenza.
Ecco gli ingredienti:
100 gr di farina 00
100 gr di farina manitoba
50 gr di farina integrale
100 ml di panna fresca
75 ml di latte
7 gr di lievito di birra fresco
70 gr di zucchero
1 uovo piccolo
1/2 fialetta di aroma al limone
scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di vanillina
latte per spennellare
granella di zucchero per decorare
In un bollilatte, riscaldate la panna ed il latte. Trasferite il liquido in una coppa ed aggiungete il lievito, che dovrà completamente sciogliersi. Una volta sciolto del tutto, unite lo zucchero, l’uovo (mi raccomando piccolo o altrimenti utilizzate solo il tuorlo) la scorza grattugiata del limone, l’aroma al limone, la vanillina e mescolate il tutto con le mani o con una forchetta. Un po’ per volta, unite la farina integrale, la farina manitoba e la farina 00 (potete sostituire le dosi con 250 gr di farina 00) ed impastate fino ad ottenere un panetto morbido, omogeneo ed elastico. Se avete utilizzato una coppa piccola, vi consiglio di trasferire il panetto in una coppa più grande, successivamente copritelo con della pellicola trasparente e lasciate lievitare fino al raddoppio, circa 2 ore. Una volta raddoppiato il composto, stendete il panetto su una spianatoia ben infarinata ad uno spessore di circa 1 cm e cercando di conferirgli una forma rettangolare. Tagliate delle strisce lunghe con un coltello o con una rotella e successivamente tagliatele in 3 parti (altrimenti vengono delle trecce gigantesche). Intrecciate 3 strisce per volta e formate le treccine. Adagiatele in una teglia coperta da carta forno e fate lievitare fino al raddoppio, sempre coperte, circa 1 ora. Una volta raddoppiate, spennellate con del latte, decorate con la granella di zucchero ed infornate in forno statico e preriscaldato a 180° per 20 minuti. Potete decorare anche con granella di mandorle, mandorle a lamelle, scagliette di cioccolato oppure potete lasciarle vuote e spolverarle con dello zucchero a velo prima di mangiarle.
Conservate le treccine in una busta di congelamento solo e soltanto una volta fredde. Mantengono soffici e fragranti per 1 settimana.
Se le preparate di sera, al mattimo vi basterà riscaldarle leggermente nel microonde o in una padella antiaderente per gustarle al meglio.