Io sono qui
e dietro ci sono le barche,
non fanno rumore…
Ovunque il mare:
lui può riempire ogni cosa;
e tu, sulla linea d’orizzonte
che non esiste,
(come niente d’altro canto):
insieme alle sirene che lo ammaliano: seguile!
Non si perde niente,
se non ciò che è già perso.
C’è un posto sulla panchina
e nient’altro
a parte il mare:
siediti accanto,
non parlare.
Abbiamo tutto tra le mani…