Sulle righe del tempo

È strano come oggi possa far male ieri e il domani sembra solo un traguardo irraggiungibile. Ma poi, lentamente, quel domani arriverà e per assurdo quello che un tempo era oggi ci farà male e di nuovo la catena di eventi che porteranno al domani. Perché non riusciamo a godere il presente ad assaporare il frutto dell’attimo nel momento giusto? Forse perché quando abbiamo qualcosa sotto il naso non ci rendiamo conto di averla, un po’ come gli occhiali che li cerchiamo quando, in questo caso, sono sopra il nostro naso, o spesso cerchiamo il telefono quando è al nostro orecchio (se capita anche a voi sono felice di sapere di non essere pazzo). So che può sembrare una frase fatta o una cosa scontata ma ormai il passato non si può cambiare; è giusto ricordarlo perché chi non ha passato non ha neanche futuro, ma quello che ci importa è il presente perché con esso scriviamo il nostro futuro. E allora forza voltiamo pagina e prendiamo quella penna lasciandola scivolare sulle righe del tempo.

Giuseppe Caputo per @tantipensieri

immagini dal web

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