L’amore è tante cose e di certo non sarò io ad esaurirle tutte ma per me, resta quel miracolo che ti salva. Da te stesso, dall’egoismo, dalla solitudine, dal naufragio di sogni e speranze, dalle porte in faccia che ti lasciano lo stampo sulla fronte. Dagli errori, dai “perché” detti tra i denti coi pugni pieni di rabbia pronti ad esplodere. Poi non è detto che dobbiate fare come me e vedere l’amore anche nel viaggio disperato di Marlin e Dory alla ricerca di Nemo, o in un bambino che ami e che quando ti vede lascia i suoi giochi per correrti incontro. Però magari provare a dargli una possibilità, potrebbe sempre farti una proposta che ti cambia la vita. Alla fine ho capito solo una cosa: quel che fa solo bene finisce per annoiarci…
Noia, che si scambia per rassicurazione e che ci si ostina a protrarre anche se i sensi hanno smesso di far sentire la loro voce. Noia come scusa per la mancanza di coraggio, in nome di una quieta apparenza.
Siamo attratti da ciò che in fondo al nostro cuore sappiamo ci farà male… ci deluderà, ci supererà, ci ferirà, ci ammaccherà, probabilmente addirittura ci tradirà, ma forse saremo disposti a questo perché sarà anche l’unica cosa per la quale varrà la pena abbandonare le armi, smettere di combattere e scegliere di accogliere.
Così come Marlin e Dory sono pronti ad affrontare le meduse cariche di scosse, la scombussolante Corrente Orientale Australiana, gli squali affamati e altri terribili pericoli “perché quando ti vedo, lo sento…mi sento a casa”.
Così come il bambino al quale non interessa inciampare nella corsa verso l’abbraccio, così come ogni botta gonfia il cuore ingrandendolo, donandogli un nuovo “nonostante tutto” in cui credere.
E solo allora sapremo di vivere davvero
@Italicuss e @babyLux_93 per @tantipensieri
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