Prenderò una penna, ti dirò di noi.
Di questi giorni senza senso, di questi viaggi senta meta, alla ricerca di un orizzonte che non vediamo mai.
Ti dirò di me, sempre combattuto fra presente e futuro, sempre insieme alla voglia di stare acceso, ma con la necessità di essere spento al momento giusto.
Di questa vita inopportuna, che regala lampi di gioia e tempeste di noia, di calore e di gelo interiore.
Parlerò di te, persa nelle nubi della tua bellezza, nei raggi luminosi della tua eleganza, nello scrosciare incessante delle tue delusioni.
Di una lotta, la nostra, senza confini ne termini definiti, di questa prontezza di reazione alle avversità, delle rare giornate di sereno, un un cielo sbiadito che promette ma non mantiene quasi mai.
Leggeremo e sorrideremo, se troveremo affinità, ci abbracceremo se scorgeremo futuro. Futuro per respirare leggeri.
Scriverò per liberare i nostri demoni, i nostri sensi.
Poi metteremo via le parole e cammineremo verso un’alba da bere con due bicchieri pieni di noi.
@jackderoma per @tantipensieri
Immagini dal web