E penso a te

Chissà se qualcuno di voi collega questa frase ad una canzone:

“È troppo grande la città

per due che come noi

non sperano però si stan cercando, cercando..”

e chissà se canticchiando questa canzone sorridete o vi rattristate?

e chissà se anche voi state ancora cercando in questa vita qualcosa di bello in cui sperare, tra un problema e l’altro, tra un cliente esigente ed un fornitore in ritardo, tra un bambino che piange senza motivo ed uno che urla perché gioca e, chissà se, canticchiare una canzone di Lucio Battisti come E penso a te vi ha fatto pensare al vostro grande amore, alla vostra vita e chissà se canticchiare una canzone degli anni 70, magari nemmeno eravate nati, vi fa sorridere, emozionare o non vi sarebbe mai venuto in mente di abbinare parole d’amore ad una giornata come tante, giornate in cui i pensieri non sono mai quelli dell’amore…

Il testo di: E penso a te, si lascia cullare dentro parole semplici e sono proprio le parole che sembrano così fluide e leggere da rendere questa canzone quasi un inno all’amore.

Come stai? E penso a te

Dove andiamo? E penso a te

Le sorrido, abbasso gli occhi e penso a te

Non so con chi adesso sei

non so che cosa fai

ma so di certo a cosa stai pensando

E’ un amore corrisposto ma clandestino, nulla di nuovo dunque, è un amore dove molto fa il pensiero di lei ed il pensiero si sa è una delle espressioni più alte dell’amore.

Scusa, è tardi e penso a te

ti accompagno e penso a te

non son stato divertente e penso a te

sono al buio e penso a te

chiudo gli occhi e penso a te

io non dormo e penso a te

 

E’ un amore difficile che non ti fa dormire o se ti fa dormire ti fa sognare, è un amore a cui forse potremmo dare una A maiuscola..

Mogol e Battisti scrivono questo pezzo mentre percorrono in macchina un lungo tragitto, Battisti e dopo di lui, altri grandi della musica italiana canteranno questo brano e mentre cantano, cantiamo anche noi, ed immaginiamo un viaggio, un pensiero, un amore nato, finito o ancora bellissimo, ma le parole non cambiano mai perché sono sempre le stesse: E penso a te…

Nulla cambia di fronte a testi come questi, sono come poesie: immutabili e perfette come solo l’arte ci sa regalare.

Non ci resta che ascoltare…

Arica72

immagini dal web

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