Cristo morto

T’amo e non rido delle brutture
del modo tuo barbino
di impignare asciugamani
                                            per colore,
dal celeste al blu, e poi
dal rosso all’arancione.

L’ostinazione ostentata della scelta
                                           ti distingue,
nei piedi crocefissi ti trasmuta.

Vedi: fuggono le ore; i cinema
all’aperto ricordano le estati
di ogni tempo. Dove sono?

Anche loro crocifisse dentro un “t’amo”,
talamo d’amore.

 

Alessandra Corbetta
www.alessandracorbetta.net

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