Una delle notizie più sconvolgenti in questo secolo è che da qui al 2030 la depressione diventerà la patologia più importante fra tutte. Spiega il professor Claudio Mencacci: “Ora che è finita la grande crisi, è calato il numero dei suicidi ma è in crescita quello dei depressi che spesso hanno una qualità di vita peggiore di quella dei malati oncologici”
Quando ci parlano di depressione ci descrivono i disturbi dell’umore, dalla depressione minore ad una patologia psichica, depressione maggiore. Quando l’umore è senza dubbio sottotono e accompagnato da bassa autostima, si parla di depressione. Se per prevenire e curare malattie come l’influenza ci viene “prescritto” di adottare un’alimentazione equilibrata, per la depressione dobbiamo concentrarci su specifici nutrienti che agiscono sul sistema nervoso.
Come già detto, il connubio tra cibo e malattie è sempre più frequente e la depressione non ne è di certo esclusa. Anche i medici pensano che l’alimentazione possa aiutare a determinare un abbassamento del tono dell’umore.
Un’alimentazione equilibrata può contribuire al miglioramento dei sintomi depressivi agendo per:
– fornire al nostro corpo più energia e nutrienti adatti alla funzionalità cerebrale;
– fornire alimenti che stabilizzano il livello di zucchero nel sangue;
– fornire alimenti stimolanti per la serotonina;
– fornire i giusti apporti di sali minerali e vitamine.
Tra i cibi che comunemente ci vengono in mente per curare la depressione c’è il cioccolato, ma non è solo una credenza popolare, esso contiene sostanze bioattive in grado di influenzare il tono dell’umore: carboidrati per le endorfine, oppioidi per l’euforia. Il cioccolato riesce a dare una vera e propria situazione di benessere, insomma, una buona notizia per chi, come me, non potrebbe vivere senza.
Se dunque, tanto mi da tanto, potrei definire la ricetta appena qui sotto la ricetta del buonumore.
Ecco gli ingredienti:
150 gr di farina 00
100 gr di farina integrale
50 gr di cacao amaro
200 gr di zucchero semolato
1 bustina di lievito
100 ml di olio di semi di girasole
160 ml di acqua naturale a temperatura ambiente
3 uova
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
200 gr di cioccolato al latte
2 cucchiai di nutella
1 cucchiaio di latte freddo
codette di zucchero colorate
Montate con delle fruste elettriche le uova con un pizzico di sale. Unite lo zucchero e continuate a mescolare con le fruste finchè il composto non risulterà ben spumoso (circa 10 minuti). Unite a filo l’olio e l’acqua, il lievito setacciato insieme al cacao ed infine le due farine (00 ed integrale, oppure tutta 00 se preferite)
Una volta ottenuto un composto ben montato, unite un pizzico di bicarbonato e versate l’impasto in una tortiera da 28 cm di diametro imburrata ed infarinata. Infornate in forno preriscaldato e statico, a 180° per 35 minuti. Una volta cotta (verificate con la prova dello stecchino) lasciate raffreddare la torta su una gratella.
Da completamente fredda, sbriciolatela con le mani in una coppa ed unite la nutella ed il latte. Impastate con le mani fino ad ottenere un composto sodo, morbido e formate delle palle della grandezza che preferite. Coprite ogni pallina in pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per minimo 30 minuti.
Disponete le palline su di una gratella appoggiata su una teglia grande quanto la griglia e sciogliete a bagnomaria il cioccolato al latte (o anche fondente o anche bianco). Versate il cioccolato fuso sui cake pops e lasciate scolare gli eccessi. Dopo un paio di minuti da quest’azione ricoprite i cake pops con le codette di zucchero colorate e lasciate solidifcare a temperatura ambiente. Infilzate con degli stuzzicadenti e presentateli chiusi in buste di carta da pacco trasparente, oppure disposti in piattini decorati.
Si conservano in luogo fresco per 1 settimana
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