C’è più Inferno che Paradiso

Ed è dalla fine che bisognerebbe iniziare a prenderla meglio.

Perché dalla fine, se ti volti senza preoccuparti troppo, potrai vedere, fin dove gli occhi ti porteranno, tutta la strada che hai fatto. Potrai fermarti e osservare le tue impronte. Magari, come spesso capita, ti ritroverai a pensare che avresti potuto fare meglio, che magari c’è più Inferno che Paradiso, là dietro. Ma a quel punto, forse, facendo uno sforzo e spostando lo sguardo sui tuoi piedi, osservando meglio il filo sul quale sei in equilibrio ora, potresti renderti conto, che non sempre serve andare all’Inferno per sentirsi in Paradiso ed arriva un momento, a volte e quando meno te lo aspetti, che ti sorprenderai a staccare gli occhi da quel filo, e troverai la forza per puntarli dritti nel futuro.

Scruterai l’orizzonte e capirai che quello è il tempo di spostare i piedi e domare il filo.

Non serve altro che quello che sei per portarti laggiù, verso casa.

Tu che sei al centro del mondo. Dietro l’Inferno, davanti…

@valentinajz4 per @tantipensieri

Immagini dal web

 

 

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