Una delle poesie, tratta dalla silloge omonima, pubblicata sulla rivista Fuori Asse Speciale Labirinti FestivaI, Torino 2016.
MARGHERITA ASPETTAVA
Seduta sui fili delicati dell’erba
la margherita aspettava
di perdere i suoi petali
per un nuovo gioco d’amore, per rispondere al quesito truce
se anche dall’altra parte ci fosse un fiore ad attendere risposta.
Margherita aspettava di sapere,
e bramosa strappava gli spicchi bianchi di luna bianca dalla corolla,
domandando speranzosa se l’avrebbe amata
o senza amore sarebbe stata l’estate della sua esistenza.
Margherita aspettava
e anche la margherita ma di un’attesa diversa:
“ognuno la propria attesa attende”,
avrà pensato il filo d’erba
o forse a dirlo è stato il sole.
Alessandra Corbetta