A volte mi basta uno sguardo, poi cominciano a parlare, le donne…
Donne di tutte le età, quelle che hanno ancora qualcosa da dire, da raccontare…
Lei, poco più di 30 anni, mi disse:
” Mia madre è stata bravissima, sai, non ci ha mai fatto odiare mio padre. Papà non si comportava bene con lei, la maltrattava, lei non ci ha mai detto nulla. Tutto accadeva quando io e mio fratello dormivamo, non sentivamo nulla, un silenzio, agghiacciante , se ora ci ripenso. Non l’ ho nemmeno mai vista piangere. Lei ha sempre fatto in modo che noi volessimo bene a mio padre.
Poi papà l’ ha lasciata, qualche anno fa, lui ha conosciuto un’altra, è andato via, si è trasferito in Sardegna. È stato in quel momento che mia madre ci ha raccontato tutto. Dopo una vita passata a fare sacrifici, per noi, per lui, una vita a soffrire e a proteggerlo. Lei lo amava e ha fatto in modo che noi figli l’ avessimo amato.
Quando poi ci ha raccontato tutto io non volevo crederle, invece poi cominciarono a tornare in mente brevi momenti, particolari che avevo voluto dimenticare; telefono sempre a mio fratello per chiedergli – Ma ti ricordi quando… Te lo ricordi anche tu?-
Io adesso voglio ugualmente bene a mio padre, ma chi ho amato? Chi? Una persona che non esiste. Ho amato mio padre ma non era lui… È come aver amato una persona che non c’è più, nonostante lui viva ancora…”
Poi lei è arrivata alla sua stazione, gli occhi lucidi, due bambini che l’ aspettavano a casa, un marito, padre dei suoi figli ….
Leandra Tersigni
Immagini dal web