Oggi vi parlo della solitudine perchè, nonostante il pensiero negativo che affiora quando si ascolta questa parola, è doveroso constatare che in fondo non si può non riconoscerne l ‘ aureola di positività che incombe su di essa se analizzata da altra prospettiva. La solitudine permette di riflettere su determinate situazioni senza subire alcuna influenza esterna che possa incidere sulla scelta finale di un determinato soggetto. Quante volte abbiamo detto: voglio restare da sola? Ho bisogno di stare da sola? Ogni volta che ascoltiamo una frase del genere subito la nostra mente viaggia e pensiamo che la persona, dalla cui bocca è uscita quella frase, abbia dei problemi di tipo psicologico, problemi a interagire nella società, a rapportarsi con il prossimo. Nulla di piu errato, non è affatto cosi! Ogni essere umano, chi piu chi meno e in alcuni momenti della propria vita, sente l’impellente bisogno di allontanarsi da tutto e tutti, di estraniarsi, senza nascondere chissà quale ombra della propria esistenza.
Stare da soli significa anche pensare un po a se stessi, godersi un buon libro, un bel film in tv mangiando pop corn e bevendo una birra senza subire interferenze o invadenze che possano turbare la tranquillità e il benessere di quel momento.
La solutudine non è sempre una malattia, non è sempre manifestazione di un qualche disagio ma un momento della vita in cui si sente l’impellente bisogno di stare in compagnia solo di se stessi.
Nessun essere umano è esente dalla solitudine.
Giovanna Viola @alias GViola16
Immagine presa dal web