Un ultimo sguardo allo specchio.
Poi Chiara si chiuse la porta alle spalle. Aveva impiegato più tempo del previsto a prepararsi, si era cambiata decine di volte, voleva fare una buona impressione all’appuntamento, non voleva essere troppo appariscente, ma nemmeno troppo banale. Niente le sembrava adatto per l’occasione, niente le stava bene. Forse era solo troppo agitata per essere obbiettiva. Si sentiva come una quindicenne al primo appuntamento, in realtà aveva quarant’anni e questo non era il suo primo appuntamento con un uomo.
Ma stavolta era diverso.
Non era il solito appuntamento.
Aveva conosciuto Luca su un social qualche mese fa, un “contatto” come tanti altri, ma col passare dei giorni le loro conversazioni sono diventate sempre più frequenti, giorno dopo giorno è nata una forte amicizia, o forse qualcosa di più. Si scambiavano messaggi, commenti, pensieri, fotografie.
Poi la voglia di sentire la voce, per dare un senso a tutte quelle belle parole scritte, così gli ha dato il numero di telefono. Così sono iniziate le chiamate, all’inizio timidamente, poi la loro intesa si era consolidata.
Dalle telefonate alla voglia di conoscersi di persona il passo fu breve.
Si erano dati appuntamento in un bar in centro, per un aperitivo. Chiara desiderava fortemente incontrare Luca, ma era anche un po’ intimorita, per questo aveva scelto lei il locale, un luogo a lei familiare, per sentirsi più a suo agio.
Le sue amiche l’avevano messa in guardia, non si fidavano, questi incontri possono essere molto pericolosi, ma Chiara non e aveva ascoltate, voleva conoscerlo.
Era arrivata al bar. Si fermò davanti alla vetrina, sbirciando all’interno vide Luca seduto in un tavolino in fondo al locale, stava parlando al telefono, sorrideva. Era ancora più bello rispetto alle foto che aveva visto. Parlava al telefono e sorrideva, non si era accorto di lei che stava arrivando.
L’emozione era forte, ecco, ci siamo.
“respira Chiara, respira.”
Quando la vide, Luca si fece serio e chiuse frettolosamente la chiamata, come a voler nascondere qualcosa, poi si alzò e le andò incontro.
Sorrideva, gli occhi fissi su di lei.
Si guardarono per qualche istante, poi Luca l’abbracciò, cogliendola di sorpresa. Rimase stretta in quell’abbraccio inaspettato, immobile, non sapeva come reagire.
Si sentiva a disagio ora, non era così che si era immaginata il primo incontro, non era preparata a questo improvviso contatto fisico.
” Chiara calmati, respira, pensa, rifletti “
Pochi secondi che sembravano non finire mai.
Forse ho sbagliato a venire qua, pensò, forse ho sbagliato a fidarmi, forse lui non è come pensavo, forse….
Si sedettero al tavolo, ordinarono un aperitivo e iniziarono a parlare.
Non so come è continuata la serata, non so se Chiara è rimasta a parlare con Luca, se si sono rivisti altre volte, oppure è scappata via da quell’uomo.
Quello che so è che questi appuntamenti possono essere l’inizio di una solida amicizia, di una storia d’amore, oppure l’inizio di un incubo, di una storia dal finale tragico.
Il mondo dei social è tanto bello quanto pericoloso.
Chiara è una donna come tante, può succedere a chiunque di noi, a donne e ragazze di ogni età.
Sui social si possono conoscere tante belle persone, ma anche mostri terribili.
Rifletti, pensa, agisci con cautela.
@danpuzzle72
immagini dal web