Non tutti i viaggi portano a un luogo. E non è certo per vedere posti nuovi, che sono partito.
Andare e tornare: andare a cercarmi, tornare a prenderti. Era questo lo scopo del viaggio. Partire e tornare con nuovi occhi. Nuovi occhi per guardare i tuoi, sempre gli stessi, sempre bellissimi. Quelli che ogni notte mi tolgono il sonno. Dovresti rendermele in giorni, tutte queste notti. E dovresti anche stare attenta, con quegli occhi, che non sai per quanto tempo me li porterò dietro, cercando ovunque un colore uguale, già sapendo in partenza che non potrà mai esistere nulla di simile. Ma tutto sommato poteva andare peggio: potevo non incontrarti.
Sarà che non riesco a smetterla mai con “le cose che volevo fare”, anche se il passato è passato e per quanto io mi sforzi non ci potrò più vivere dentro. Sarà che continuo a tenerti stretta tra quegli spazi che ho tenuto vuoti solo per te, sarà che nonostante tutto torni sempre a riempirli, ma mai completamente.
Sarà che mi ero immaginato un’esistenza libero, senza contare che tu ne avresti fatto comunque parte, sempre, perché non potrei immaginare libertà più grande del poter dividere con te ognuno dei giorni che ci saranno concessi.
@Italicuss
Immagini dal web