Voglio narrare di una storia “magica”, a renderla speciale è che tutto sia accaduto realmente. Conoscevo un’anziana signora, di quelle vestite spesso di nero, candidi capelli bianchi lunghissimi raccolti in uno chignon. Quando ero bambina giocavo spesso davanti al suo negozio di giocattoli, diceva a mia madre: ” Lasciala qui “. Passarono gli anni, per me e per lei, io, appena adolescente, andavo a trovarla nella sua casa; ricordo ancora il profumo delle mura, degli oggetti, di un braciere in rame consumato, di fotografie incorniciate…
Poi un giorno la cara signora prese il volo per un altro mondo ma io non andai al suo funerale, non volli vederla. Dopo pochi giorni la sognai, mi disse delle cose che poi ebbero il loro riscontro nella realtà. Circa un mese dopo venne la nipote a trovarci, mi disse che l’anziana signora mi aveva lasciato in dono un suo vecchio baule in legno. Non ne capivo il motivo, oltretutto nel sogno, tra le varie cose dette, mi aveva parlato di una casa e non di un baule. Misi il piccolo baule nella mia cameretta e lo riempì di libri.
Mi sposai, portai il mio baule nella nuova casa, ci misi una parte del mio corredo. Me ne andai anche da quella casa… Lo trascinai, lo caricai da sola, era l’ ultimo mio ” pezzo” da prendere. Arrivai davanti al portone di mio nonno e lui mi aiutò a portarlo su per le scale; era vuoto, ci misi alcuni giocattoli dei miei figli e lo lasciai lì.
Cambiava casa parallelamente a quando la cambiavo io.
Quando mio nonno partì verso un luogo celeste e indefinito dovetti sgomberare quella stanza anche del baule, io nel frattempo avevo ed ho cambiato casa. Mentre trascinavo per le scale il baule ero sola, non c’era più mio nonno ad aiutarmi; ogni gradino che scendevo era un ricordo: dei suoi sorrisi, dei suoi consigli…
Fu in quel momento che capì quel sogno. Il baule è stato, sta e starà in ogni luogo che io sentirò come casa.
Mia figlia sapeva che sarei andata a riprendermi il baule, mi chiese di farlo restaurare da una persona che lei reputa speciale; adesso è a casa e tra le mani di un artista. In attesa che arrivi nella nostra casa io ho intanto deciso che regalerò questo oggetto alla mia bambina; ci metterà i suoi giocattoli per il momento…
Io sento che il baule ha toccato ormai tutti i cambiamenti fondamentali della mia vita, di casa in casa, tra dolori e gioie.
Adesso è tempo che cambi aspetto, profumo, sogni, speranze…
Leandra Tersigni
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