Perché scrivo? Perché mi piace, mi rilassa, è naturale quasi come respirare.
Scrivo per parlare con me, di me.
Scrivo di emozioni e sentimenti, esperienze vissute o solo immaginate. Scrivo di sogni e di speranze, di ricordi che ho nel cuore, alcuni belli altri dolorosi, ricordi che fanno parte del mio vissuto e che non voglio dimenticare.
Scrivo perché la voce si perde nell’aria, ma la parola scritta rimane impressa sul foglio, indelebile, e puoi ritrovarla e rileggerla ogni volta che vuoi.
Scrivo quello che mi passa per la testa, a volte senza un filo logico, senza senso. Capita di iniziare per caso, da una parola o una frase che mi salta in testa e via, la penna scorre sul foglio instancabile come la mia voglia di scrivere, senza meta le parole formano frasi su frasi, pagine su pagine. Così spensieratamente che a volte capita un errore di grammatica, sbaglio la punteggiatura o mi perdo tra le frasi, scrivo come sul mio diario segreto, senza correggere gli errori o i discorsi, senza rileggere, se non dopo molto tempo, non voglio fare la scrittrice, voglio solo scrivere.
Scrivo con il cuore i dolori e le delusioni che ho sopportato e le piccole e grandi gioie della vita, scrivo degli amori degli affetti e degli amici che mi circondano, scrivo la mia vita, che poi è come la vita di tanti altri.
Ho sempre scritto per me, solo per me.
Ora i miei pensieri e le mie emozioni le scrivo anche qui, per me, e per chi ha voglia di leggermi.
@danpuzzle72
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