L’insostenibile leggerezza dell’essere: l’arte del piacere o del piacersi

Sarà capitato un po’ a tutti ad un certo punto della vita, domandarci se quello che facciamo ci compiace o compiace gli altri. Sembra una cosa banale ma basta forse a domandarci se le scelte che facciamo sono o meno quelle giuste. Da un lato tutti vorremmo essere ben accettati per quello che siamo e che siamo in grado di offrire, dall’altro c’è che la società, le mode e i tempi che cambiano ci spingono ad adattarci per non restare estromessi.

Una cosa che ho imparato è che con l’età matura in noi la consapevolezza che la ricerca del proprio equilibrio interiore va ben al di là del semplice piacere o del piacersi. Col tempo alcune cose non ci attraggono più come prima mentre dall’altro il gusto per del tempo di qualità ha una maggiore presa su di noi e sul modo che abbiamo di approcciarci alla vita ed agli altri.

In ogni caso quale che sia la scelta giusta per noi, sia essa stessa fonte del piacere o del piacersi, dobbiamo ricordare che ogni momento è unico ed in quanto tale va valorizzato sia per noi che per gli altri. 

Giuseppe M.  per tantipensieri 

Immagini dal web 

Condividi

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.