Ho scritto questa poesia nel luglio del 2006, c’era la guerra tra Israele ed Hezbollah.
Ricordo la prima pagina di “Repubblica”, ricordo l’immagina di una bambina sventrata dai bombardamenti, ricordo la tristezza e l’angoscia che ho provato.
In questi giorni in cui riecheggia, forte, la voglia di guerra dei potenti del mondo, credo sia doveroso che io esprima il mio dissentire con queste parole di 10 anni fa.
La guerra
Ancora la guerra
Se solo gli uomini capissero
La Vita:
ignorata
infranta
sconvolta
I sogni spezzati
I bambini
I loro giochi
Gridate la Pace
Urla di Speranza
Cadono le bombe
Una bambina sventrata
L’orrore
La Vita
L’Amore
La Speranza
Fermate la guerra
Raffaele Ditaranto
@lateoriadelboh